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La mia storia...

Ho iniziato a seguire i rally sin dal 1999 quando, alla tenera età di dodici anni, comprai il mio primo Tuttorally… quello con la copertina che ritraeva la Subaru Impreza WRC di Richard Burns vincente in quel Grecia ’99. Certo la mia passione non inizia solo in quel momento ma, forse, ben prima, visto che abito da 20 anni a Callabiana paese che fu il cuore pulsante di quel grande Rally della Lana. Da quel luglio '99 comunque la mia vita si può affermare che sia radicalmente cambiata, perché da quel momento ho sempre sperato e sognato di poter salire su uno di quei bolidi potenti e spettacolari, così, spesso i miei pensieri e le mie energie le ho dedicate a questo stupendo sport e non al mio dovere primario: la scuola per buona pace dei miei gentori!!! Ad ogni modo in tutti questi anni nella mia passione non ho mai avuto nessuno che mi aiutasse a svilupparla o che solo mi aiutasse a capire come funzionava questa giostra o che più semplicemente mi portasse a vederne qualcuna… così tutto quello che ho imparato l’ho fatto solo osservando, chiedendo a volte anche a gente molto più importante di me e a volte rompendoGli letteralmente le scatole. Cercando sempre di scovare tutte le verità di uno sport stupendo ma che non sempre è cosi chiaro e semplice da capire e da seguire, è una malattia e so che l’unico modo per curarla è solo correre! cosa che ho intrapreso da poco tempo attraverso un debutto favoloso al rally sprint della collina il 16 luglio del 2006 insieme al grande Italo Bertellotti. Ho disputato poi alcune altre gare, tutte molto belle in cui mi sono divertito moltissimo in cui ho anche imparato molte cose su come si svolge il “mestiere” di navigatore… certo ci sono stati momenti belli e momenti brutti ma salire su una vettura da gara, pur di piccola categoria che sia, è sempre una grande emozione. In tutti questi anni ho avuto modo di conoscere molte persone, alcune delle quali molto importanti per me personaggi più o meno buffi o strani che hanno avuto, però, il grande merito di avermi insegnato moltissimo di come si “vivono” i rally ecco perché devo ringraziare innanzitutto gente come Gian Luca Borghesan mio primo maestro e insegnante, devo ringraziare poi gli amici piloti di Biella e Ivrea nelle persone di Fulvio Calvetti e Giulia Conti, mia prima grande "professoressa" sul tema “il navigatore”, e ancora Ivo Dagnes, Roberto "Ratino" e tanti altri…. Ed infine devo ringraziare la mia grande scuderia la Valle D'Aosta Rally Team per tutto ciò che fa per noi equipaggi, ringrazio quindi il presidente Riccardo Stra che mi aiuta sempre a trovare qualche sedile libero, e che possiede una voglia di fare di costruire qualcosa di significativo che è enorme uno di quei personaggi che se non ci fossero bisognerebbe inventarli!!! ringrazio la professionalità, la simpatia di Alberto Negri e la disponibilità di Manlio Rubiola (non solo per i suoi adesivi…) e tutti gli altri della squadra…. di sicuro mi dimentico di ringraziare tante altre persone, che spero non me ne vogliano male, e un Grazie va anche a loro, un Grazie maiuscolo sopratutto ai miei genitori che sono sempre stati presenti nella mia passione, anche se non sempre felici di questo sport. Ringrazio infine tutti i miei sponsor fin da ora per il sostegno che mi danno ed infine ringrazio voi che leggete. Per questo è nata l'idea di realizzare un sito internet, un modo per fare auto-promozione e per dare più visibilità agli sponsor che ovviamente sono sempre attenti al ritorno di immagine che i rally sanno dare. Grazie a tutti.

Poltronieri Damiano