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Rallie di SanRemo - 1 prova e.. a casa!!!

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Rally Appennino Reggiano - Buono, Bravi, Bis

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Rally della Lana 2012 - Casa, dolce casa


Anche quest'anno ho partecipato alla gara che si svolge sulle strade di casa, ma proprio di casa dal momento che abitando sulla prova speciale posso davvero dire che è come se corressero nel salotto di casa mia.

Per me questa gara rappresenta ovviamente uno dei momenti più attesi ed importanti dell'anno, in cui certamente cerco di fare bella figura sia davanti a tutti coloro che mi conoscono e che a vario titolo vengono a vedere me (?) e gli altri concorrenti sia di fronte a me stesso perchè la gara di casa come ben sapete è sempre un banco di prova importante per le proprie emozioni.

Purtroppo però quest'anno è stata più dura del previsto riuscire a ben figurare, nonostante la classifica parli di un onestissimo 2° posto di classe N2, anche se non era certo questo che ci aspettavamo.

Infatti in questa, che è stata per noi un test in vista delle due finali del trofeo Suzuki, io e il mio pilota Andrea Vineis non abbiamo trovato quel ritmo che ci aspettavamo, e nemmeno i risultati sono venuti rispetto a ciò che siamo sicuri di poter dimostrare quando diamo il 100%.

I problemini sono stati essenzialmente due: il primo le gomme che, se da un lato erano già ampiamente usurate dalla gara precedente (Lanterna) e che quindi perdevano un pò in performance rispetto ad una gomma nuova dall'altra le nostre gomme come ben sapete sono quelle utilizzate nel trofeo che sono delle semi-racing della Toyo, e rispetto ad una gomma "stampo" da gara perdono parecchio in performance, mettiamoci infine una guida forse non troppo "pulita" all'arrivo delle varie speciali la nostra espressione alla vista del tabellone non era proprio felice.

Detto questo noi incuranti completamente di questi fatto ci siamo cacciati giù per la Romanina come se nulla fosse ed il risultato è stato non molto positivo: più le gomme andavano troppo su di pressione e più noi cercavamo di "frustarle" più perdevamo tempo cercando di non farla scivolare... insomma una lotta che potevamo solo perdere... per di più contro noi stessi. testa dura+inesperienza=secondi a volontà!!!

I quattro consueti passaggi sulla Romanina sono quindi passati senza grossi sussulti, abbiamo sempre cercato di dare il massimo in ogni passaggio provando qui e la a limare qualche secondo prezioso.

Al termine della gara devo dire che comunque la felicità resta per aver corso come sempre su una prova ricca di storia e poi casa è sempre casa e quando si sale sul palco d'arrivo è sempre una bella soddisfazione...

Beh per questa volta è tutto ci vediamo all'Appennino Reggiano!!!

Damiano
 

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Valli Imperiesi - C'è sempre una prima volta... (purtroppo)


Quando si pratica un qualunque sport è normale alle volte sbagliare, certo, è normale ma nel mondo dei rally non vale esattamente questa regola. Nel mondo dei rally purtroppo un errore costa molto più caro che in molti altri sport, un errore del pilota da rally può causare un danno che varia dalla perdita di qualche secondo al ritiro dalla gara per incidente. Anche i navigatori, essendo fatti di carne ed ossa possono ovviamente sbagliare ed in questo caso l'errore può significare una perdita di tempo ad un controllo orario oppure un'incidente causato dalla "perdita" di una nota durante la prova speciale.

Sbagliare come detto è umano, e il rally poi è uno sport in cui non ci si può allenare, il nostro allenamento è di fatto la gara stessa, certamente si cerca di arrivare in gara il più preparati possibile e si cerca sempre di mantenere una concentrazione elevata per non commettere errori inutili, ma qualche volta, come si suol dire "ci casca l'asino!!!". Infatti al recente Rally delle Valli Imperiesi che si disputava peraltro sulle meravigliose strade del Rallie di Sanremo il sottoscritto ha commesso un'errore piuttosto grossolano; ebbene si, ho timbrato per la prima volta in ritardo ad un controllo orario!!! probabilmente i quel momento se qualcuno mi avesse rotto una gamba sarei stato più contento, anche perchè va considerato che il navigatore generalmente dovrebbe aiutare un pilota a pilotare appunto, non a impedirgli di gareggiare. Ma si sa poi con il tempo si fanno un paio di ragionamenti e si cerca innanzitutto di capire perchè questo errore è avvenuto, semplice: pensavo di essere a circa due km dal controllo orario ed invece ne mancavano più di 4, ovviamente una volta vestiti abbiamo pazientemente atteso finchè al mancare dei 2 minuti siamo partiti verso il c.o. e curva dopo curva mi rendevo conto dell'errore e a nulla è servito spronare il mio pilota, la sentenza è stata ovviamente inesorabile: 2 minuti di ritardo equivalenti quindi a 20 secondi di penalità.

Domanda: come ho fatto a non capire/sapere prima che mancava cosi tanto al c.o.? bè la realtà è che un insieme di fattori hanno creato la situazione insidiosa perfetta nella quale "cascare"; fattore numero 1, sul radar non c'erano simboli che mi potessero aiutare quello più vicino era a 7km circa dal c.o. e quindi inutilizzabile come riferimento, fattore numero 2, al momento di ripartire io e Lorenzo Tarroco ci siamo accorti che avevamo lasciato sul cofano il manometro delle gomme il quale era caduto 50/60 metri prima sulla strada e ha richiesto una fermata imprevista, la relativa mia corsa per riprenderlo e circa 40 secondi persi lì, per strada, appunto. E non contiamo ovviamente il momento di scarsa concentrazione...

Conseguenze: Bè come ho già confessato ad amici e navigatori "colleghi" devo dire che ho scelto davvero il giorno migliore per commettere un errore, non che ci siano giorni buoni o cattivi per sbagliare ma c'è da dire che al momento dell'errore eravamo in vantaggio sul secondo di classe di 19 sec ed una volta finita la prova speciale successiva siamo ritornati i testa di circa 2 secondi, quindi direi che danni effettivi non ce ne sono stati, e comunque la vittoria di classe al termine della gara è arrivata senza alcun problema.

Consideriamo infine che l'errore è arrivato al c.o. situato a San Bernardo di Conio, luogo mitico del Sanremo e che chi era li avrà visto arrivare una Twingo bianca ai mille all'ora con un ragazzo alto che scendeva dalla macchina bestemmiando come un cane. pertanto direi che abbiamo anche dato spettacolo (triste spettacolo) e il luogo era un "tempio del rallismo" e spero che le grandi anime del rally mi possano perdonare per quanto accaduto.

AvendoVi raccontato questo tragicomico misfatto ora però devo davvero passare ai ringraziamenti, in primis Lorenzo Tarroco per non avermi ucciso a cinturate per quanto accaduto e per aver avuto il sangue freddo di recuperare guidando molto bene, bravo!, ringrazio Flavio Garella e la sua metà Claudia Businaro per avermi consolato al riordino perchè ero davvero a terra, e ringrazio infine i ragazzi del team che ci hanno dato una vettura impeccabile, davvero ben curata e ci hanno trasmesso una voglia di fare incredibile, complimenti.

Infine che devo dire?, è brutto sbagliare quando quello che stai facendo è la tua passione più grande è sopratutto una questione di orgoglio e stima verso se stessi, ma per fortuna non sarà l'ultima gara dell'anno e presto, molto presto mi rifarò.!!!

Ciao!
 

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Rally della Lanterna 2012 - Ancora sfortuna!!!


I rally sono uno sport ricco di imprevisti e ricco di colpi di scena, ogni buon appassionato sa bene che le gare finiscono sul palco d'arrivo dopo l'ultimo controllo orario perché prima di tale punto tutto può succedere, competiamo a bordo di mezzi meccanici piuttosto complessi e ogni tanto questi mezzi posso rompersi anche senza preavviso e anche quando è stato fatto tutto per evitare che ciò accada. Al rally della lanterna è successo proprio questo, il nostro mezzo meccanico, la bella Suzuki swift n2 ci ha lasciato a piedi nel bel mezzo della montagna ligure!!! Andiamo con ordine e analizziamo gli avvenimenti con calma; la gara per noi prende il via già dal venerdì mattina con lo shake down, momento durante il quale abbiamo provato la macchina e in cui abbiamo provato alcune piccole soluzioni di assetto, nulla di sconcertante mah comunque piccoli affinamenti utili per il feeling che Andrea si sta costruendo con la vettura, la mattinata scorre tranquilla nonostante la pioggerella che verso la fine ha bagnato un po' la strada mah senza causare alcun problema.

La sera del venerdì eccoci subito catapultati dentro la bellissima prova spettacolo del palasport di Genova, un momento davvero emozionante ed incredibile nel quale avevamo una gran voglia di riscattare la vittoria (con penalità) dello scorso anno!!! Il risultato è stato un più che onorevole secondo posto di trofeo solamente dietro a Corrado Peloso di appena 0,6 sec, davvero poco!!!

Il giorno dopo eravamo tutti e due molto ben concentrati e devo dire anche fiduciosi su ciò che andavamo a fare, sapevamo infatti che se fossimo riusciti a tenere un buon ritmo fin dall'inizio potevamo giocarcela con i primi del trofeo, ed infatti sulla prima prova terminiamo al quarto posto del trofeo a soli sei secondi dal primo, calcolando un dritto e il fatto che fosse il primo passaggio eravamo contenti e discretamente soddisfattti, poi da quel momento in poi è iniziato il calvario...

Iniziamo molto bene la prova lunga, quella Canevari che lo scorso anno ci era costata il ritiro e che questa anno era di ben 30 km!! Partiti quindi molto forti sapevamo di dover rischiare, dopo nemmeno 5km da inizio prova abbiamo urtato una profonda cunetta il cui botto (bello forte) ha deconcentrato parecchio il mio "autista" che poco dopo, cercando di capire se avevamo avuto danni ha commesso un breve dritto su un tornante, retromarcia e via più forte di prima... I problemi potevano finire qui con un perdita di tempo approssimativamente sui dieci secondi ed invece il ripartitore di frenata ha deciso di sfilare la sua molla di resistenza proprio nel bel mezzo della prova il che ha spostato tutta la frenata al posteriore, sbilanciando la vettura, così su una curva un po' sporca la vettura si è girata di 180 gradi; prima, freno a mano e via ancora con altri 15 secondi circa persi per strada!!! Ormai del tutto deconcentrati verso fine prova abbiamo anche urtato, per fortuna di striscio un muretto ad interno curva che pero non ha causato danni. Il resoconto di questo circo, a fine ps è stato un bel minutino preso nei confronti del primo di trofeo Damiano Defilippi. Affrontiamo così la terza prova del giro, quarta della gara, con un ritmo un po' troppo blando e così torniamo all'assistenza con parecchio da recuperare mah il quarto posto ben al sicuro, posizione dalla quale eravamo fiduciosi di poter risalire, almeno un po'!!!

Ecco quindi arrivare la ripetizione della portello, prova che di solito ci ha sempre portato bene... Di solito, mah non quel sabato! Infatti verso meta prova, poco prima dell'inizio della discesa su un tornante sinistro, appena dietro la curva ecco che vediamo il navigatore di Lucarelli che ci fa segno OK, perché li in quel punto si erano ritirati, in quel preciso istante quando Andrea ha buttato giù il piede sull'accelleratore ecco che rimaniamo fermi, subito pensiamo ad una sfollata, ed invece la leva del cambio si era trasformata in mestolo per la polenta, non c'erano più marce da inserire, pareva non esserci più il cambio intero, così sempre ai piedi di Alessio Ferrari, incredulo, ci dice che anche loro si erano fermati per lo stesso motivo!!! Incredibile, due vetture ferme per lo stesso motivo nella stessa curva, quasi un record direi!!! E così nonostante i numerosi tentativi di Andrea di inserire una qualsiasi marcia abbiamo dovuto consegnare la tabella alla vettura scopa... Che amarezza!!! Anche quest'anno da Genova siamo tornati in anticipo, davvero peccato, poteva finire meglio ed invece la sfortuna (anche se Andrea non ci crede) ci ha giocato un'altro bello scherzo).

Ora gli appuntamenti sono un po' confusi perchè questo ritiro ridefinisce i nostri impegni mah come sempre vi do appuntamento alla prossima gara e alle prossime news...
 

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Rally Valli del Bormida 2012


Damiano Poltronieri al Rally Valli del Bormida Ralli Valli del Bormida, gara nuova per me e anche per il mio pilota; questa volta al volante c’era infatti Lorenzo Tarroco, e con noi una bella e fiammante (nel vero senso della parola visto il colore rosso Ferrari) Renault Twingo R1, una vettura che non avevo mai avuto modo di vedere dal vivo ne tantomeno di provare e che si è rivelata davvero bella, divertente e che permette di andare davvero veloci. Il Valli del Bormida era la prima gara del trofeo Twingo R1 di Zona A; ha sede nella ridente cittadina di Millesimo che è al confine esatto tra il Piemonte e la Liguria e questo a livello meteo è un fattore che ci ha creato non pochi problemi. La nostra avventura comincia alla mattina del sabato quando il programma di gara prevedeva le ricognizioni autorizzate, io e Lorenzo allora ci rechiamo all’inizio della prima prova e iniziamo a stendere le note. Le prime due prove scorrono via senza intoppi mentre arrivati sulla terza, Colle del Melogno, ecco che la nebbia avvolge ogni metro della prova, o meglio ogni metro dei primi 10 km di prova mentre i 5 km finali in discesa per fortuna, almeno quelli erano liberi dalla nebbia, decidiamo allora di utilizzare la strategia del “segniamo tutto” che però non era certo il massimo ed infatti al momento di fare un secondo giro sulla prova per controllare le note ovviamente avevamo segnato mille cose che poi non abbiamo più rivisto dopo! Andiamo bene! Allora a quel punto optiamo per un copia e incolla dalle note di Flavio Garella, navigatore molto bravo nonché ex-presidente della Valle d’Aosta Rally Team che gentilmente me le fa poi copiare durante il pomeriggio, ma rimane il fatto che noi due quella prova ancora oggi non sappiamo come sia fatta! Il pomeriggio delle verifiche scorre poi tranquillamente con le solite mille e una cosa da fare mah comunque tutto “regolare”.

La Domenica mattina quindi ci presentiamo belli pronti allo start della prima prova con gomme da asciutto e un meteo ce seppur asciutto minacciava degli scrosci qui e là sulle montagne intorno a Millesimo. I tempi fin da subito escono positivi, sempre primi di classe con una manciata di secondi di vantaggio sul secondo di classe: Riberi. Anche la seconda prova scorre via tranquilla con un bel tempo e un fine prova davvero emozionante con una serie di curve “4” e “5” dove ci vuole davvero cuore per andare forte e noi con la nostra piccola R1 abbiamo cercato di difenderci bene. Arriviamo dunque sulla terza prova dove la nebbia era ancora li dal giorno prima, ferma e fittissima ad aspettarci; pronti via…. Fine prova! Tutto quello che nel mezzo c’era non abbiamo idea di come sia fatto, a parte i soliti ultimi 5 km dove effettivamente la visibilità era buonissima.

Giungiamo quindi al parco assistenza dove le voci di pioggia fine sulle prime due prove iniziano a farsi più insistenti e allora giro di gomme e decidiamo di montare delle gomme intermedie che in una condizione di umidità dovrebbero essere ottime, ed infatti funzionano eccome, sulla ripetizione delle prime due prove le gomme vanno effettivamente bene, fatto salvo per quel km di bagnato vero dove una gomma più scolpita avrebbe funzionato meglio mah in ogni caso va bene cosi, e riusciamo anche ad incrementare di qualche secondo il nostro vantaggio portandoci prima della prova conclusiva a 22.7 secondi di vantaggio.

Damiano Poltronieri al Rally Valli del Bormida Start della prima prova, timbro al c.o. e poi… prova annullata, si fa in trasferimento!! E allora via di volata all’arrivo del rally in Piazza Italia a Millesimo per festeggiare con una vittoria di classe il mio 30° Rally disputato!

Eh già sono già 30 i rally che ho disputato, gare divertenti, gare deludenti, gare in cui ho fatto bene il mestiere di navigatore e gare dove ho commesso molti errori mah pur sempre gare, pur sempre Rally, disciplina che ti da mille emozioni e mille scariche di adrenalina.

Alla prossima!
 

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Rally Valle d'Aosta 2012


Damiano Poltronieri al Rally Valle d'Aosta Due gare, due piloti differenti, due risultati diversi ma una sola emozione al termine di queste due gare: la soddisfazione! Eh si la soddisfazione per aver ottenuto in entrambi i casi un ottimo risultato (del Rally Valli del Bormida ne parlerò nel prossimo comunicato ). Andiamo in ordine cronologico; partiamo allora parlando di come è andato il week-end valdostano per la coppia Vineis Poltronieri. La gara era la prima del Trofeo Suzuki e noi come già lo scorso anno eravamo a bordo della Suzuki Swift N2 che utilizzavamo per la prima volta quest’anno dopo l’approfondito rialzo invernale a cui era stata sottoposta la vettura dalle sapienti mani dei tecnici di AutoSportItalia. La prima presa di contatto con la vettura l’abbiamo avuta in occasione dello shake down dove abbiamo sostanzialmente confermato i tempi dell’anno prima, sempre che di tempi si possa parlare in quella situazione, ma tanto bastava per farci venire il sorriso e per farci ben sperare per i risultati in gara. La gara aostana prevedeva la disputa di otto prove speciali, per la precisione quattro da ripetere due volte, i cui nomi , famosi, erano: Col San Carlo, Bellun, Fenis, Cerellaz; prove speciali dal valore tecnico elevatissimo e dal passato ricco di battaglie epiche.

La nostra avventura con la piccola Swift inizia con un tempo piuttosto alto sulla prima prova di Bellun dove sono circa 20 i secondi presi dai migliori del trofeo Suzuki, probabilmente essendo mattina io e Andrea avevamo deciso di stare ancora un po’ a letto, a dormire!

Vanno meglio le cose subito sulla seconda prova di gara, la veloce e bellissima Col San Carlo dove; complice un bel jolly pescato a fine della discesa riusciamo ad avvicinarci ai migliori del trofeo riducendo il gap questa volta a soli sette secondi. Dopo il parco arrivano le prove di Fenis dove noi non corriamo a causa dalla sospensione della prova a seguito dell’incidente del toscano Federico Gasperetti su Megàne R4 e ci spostiamo quindi sulla prova 4 la bella Col Zuccore con la sua eterna salita e la discesa mozzafiato, ripida e velocissima, intervallata solo da alcuni tornanti nei quali il mio amico Andrea ha abilmente deciso che bisognava tirare il freno a mano! Anche su questa il tempo è buono, siamo sempre vicini alla vetta e questo ci mette di buon umore.

Altro parco assistenza ed iniziano le ripetizioni delle prove del mattino; Subito su Bellun riusciamo a togliere ben 17 secondi dal tempo del mattino a conferma della sonora ronfata che abbiamo fatto sul primo giro. Poi ancora sul San Carlo altro bel tempo in prova, questa volta senza Jolly nella discesa riusciamo a confermare il nostro passo sempre a ridosso del duo di testa Defilippi e Peloso con il toscano Lucarelli sempre li con noi a lottare.

Ultimo parco assistenza ed ecco arrivare le ultime due prove speciali la Fenis che questa volta disputiamo facendo anche un numero da circo sul dosso che ne segna la fine della salita e l’inizio della discesa, sempre terribile e complicata. Su questa prova parte all’attacco del primato di trofeo Corrado Peloso che sfrutta la conoscenza approfondita del percorso per segnare un tempo monstre rifilando “una vita meno qualche secondo” a tutti noi compresi. Sull’ultima prova speciale la Col Zuccore reagisce all’attacco di Peloso, Damiano Defilippi che stacca un tempo altrettanto inarrivabile confermandosi cosi primo di trofeo. Per quanto riguarda invece noi, anche sull’ultima prova speciale confermiamo il nostro passo migliorando di una manciata di secondi il tempo del primo giro e giungendo cosi quarti di trofeo e di classe al termine della gara. Davanti a noi Damiano Defilippi, Corrado Peloso e Jacopo Lucarelli che saranno i nostri obiettivi fin dalla prossima gara a Genova: Il Rally della Lanterna

Damiano Poltronieri al Rally Valle d'Aosta Siamo felici di questo risultato perche dimostra come noi siamo cresciuti rispetto allo scorso anno e come anche la vettura dopo una bella cura e rimessa in sesto possa essere molto competitiva. La prima gara di trofeo è quindi andata molto bene adesso però dobbiamo pensare alla prossima gara dove sarà tutto diverso in quanto a tipologia di gara, con strade strette e molto più tortuose che ad Aosta.A questo punto non mi resta che ringraziare tutti i meccanici di AutoSportItalia il mio pilota Andrea e suo padre Fabrizio per tutti i fine prova in cui ci ha consigliato e a volte redarguito per gli errori commessi.

Rimando al prossimo comunicato per la descrizione del Rally Valli del Bormida…
 

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Stagione 2012 - Inizia!!!


E' il momento di ricominciare con una nuova stagione, ed il 2012 si presenta come una annata davvero interessante. I programmi, dopo alcuni mesi di trattative e preparazioni, sono stati definiti e come già lo scorso anno i piloti che andrò a navigare sono essenzialmente due: Lorenzo Tarroco e Andrea Vineis. Con Andrea Vineis è stato da pochi giorni confermato il programma nella Suzuki Rally Cup 2012 che sarà composto da 5 gare, le classiche 3, facenti parte del girone A, La Suzuki Swift N2 Trofeo (Rally della Valle d'Aosta, Il rally della Lanterna e il Rally del Salento) alle quali si aggiungeranno le due gare finali che saranno il Rally Appennino Reggiano e il prestigioso Rally di Sanremo. La vettura, come già nel 2011, sarà la Suzuki Swift N2 versione 2011 preparata dalla biellese AutoSportItalia.

Il Rally del Salento però non vedrà al via però Damiano Poltronieri che sarà contemporaneamente impegnato in una delle gare del Trofeo Twingo R1 navigando l'altro ragazzo biellese; Lorenzo Tarroco che finalmente quest'anno parteciperà a questo bel trofeo marchiato Renault con la piccola e molto divertente Twingo R1, preparata dalla vercellese World Motors. Le gare scelte da Lorenzo, che comporranno questo trofeo saranno, il Rally Del Bormida, il Rally delle Valli Imperiesi e il "quasi casalingo" Jolly Rally in Valle d'Aosta.

Eh si sarà un'annata davvero bella ed impegnativa, purtroppo il calendario di questi due trofei è un pò congestionato e quindi ci sarà davvero poco tempo tra una gara e l'altra però sono felice di poter correre in competizioni importanti e nella maggiorparte dei casi in gare che assolutamente non conosco, sarà uno stimolo a fare meglio e ad acquisire ancora più esperienza su scenari nuovi e stimolanti. La Renault Twingo R1 Correre con Andrea sarà una bella sfida perchè bisognerà confermare e migliorare le prestazioni viste nel 2011 durante la precedente edizione del trofeo, mentre correre con Lorenzo ci darà l'occasione di poter mettere a frutto le precedenti 3 stagioni di apprendistato, trascorse alla guida di vetture quali MG Zr 105 e Peugeot 106 FN2, e far vedere quindi "di che pasta siamo fatti".

A questa panoramica di gare già di per sè molto allettante si potrebbero aggiungere alcune partecipazioni "spot" durante l'anno a gare che si svolgeranno sul territorio biellese quali ad esempio il Rally della Lana Storico o il Rally del Gomitolo, per le quali però non ho ancora programmato nullae quindi il condizionale è d'obbligo.

A questo punto vi rimando ai prossimi comunicati stampa e nel frattempo tornate a trovarmi su queste pagine seguendo le piccole news che durante le gare pubblicherò nella homepage.

Ciao!
 

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