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Rallie di Sanremo 2011


Certo Sanremo è sempre Sanremo però la prima partecipazione di Damiano Poltronieri è stata più dura e faticosa del previsto. La gara è davvero un must del rallismo mondiale, le prove speciali grondano di storia, di immagini e video che riportano al passato rallistico mondiale. Ogni metro percorso da Damiano è stato teatro di sfide incredibili tra i più grandi piloti e navigatori della storia ed ora su quelle strade c'era anche lui! "L'approcio al Sanremo è stato molto positivo, la gara l'abbiamo ricognita molto bene. Ogni volta che arrivavamo ad un bivio mi tornavano alla mente foto e video che ho visto fin da bambino e essere li per correre è stato davvero emozionate." Tutto del Sanremo è duro e impegnativo, le ricognizioni i tempi di svolgimento insomma una gara di alto, altissimo livello.

La gara per la coppia biellese Vineis - Poltronieri è iniziata già con quel pizzico di sfortuna che proprio non ci vuole quando affronti una gara di quel livello: Già dalla prima , iniziale prova di Coldirodi il cambio inizia a non volerne sapere di tenere la seconda marcia e sul finire della prova, sulla mitica discesa verso Perinaldo, Damiano ha commesso un piccolo errore con le note. Decisi a recuperare subito la concentrazione sulla seconda prova i due affrontano i primi km al massimo delle loro capacità, poi appena iniziata la risalita verso l'abitato di Apricale il cambio decide di rompersi definitivamente "sputando" tutte le marce!! Una delusione immensa con relativa grande "incazzatura" ma poi in quelle concitate fasi ecco la notizia che ha salvato la trasferta sanremese: "abbiamo potuto usufruire del super rally, cosi abbiamo chiamato i meccanici che con una professionalità incredibile in meno di 3 quarti d'ora hanno riportato la vettura al parco assistenza e si sono messi a lavorare alacremente sotto il cofano della piccola Swift per ripararla. Con ben 1:30 di anticipo sull'ora massima consentita i bravissimi: Paolino, Puffo, Pippo, Antonio e Bill hanno rimesso in sesto la macchina dandoci la possibilità di ripartire il giorno successivo, a loro va un grandissimo GRAZIE!!!"

A quel punto il Sanremo era ancora a portata di mano per Damiano, nuovamente in strada i due hanno fatto la prima prova di giornata, il mitico Colle Langan, con un buon ritmo anche se la seconda marcia tornava a dare dei problemi. Sulla PS successiva il Passo Teglia il cambio si blocca in terza marcia ed in questa situazione i due hanno continuato e finito le ultime tre prove della gara Rivierasca. "...Che ci vuoi fare quest'anno abbiamo avuto davvero sfortuna però tutto sommato abbiamo fatto parecchia esperienza, sopratutto su come si affrontano gli imprevisti!!!" Sorride sul palco d'arrivo Andrea Vineis mentre prosegue Damiano: "é stata un'avventura davvero incredibile e stupenda, nonostante tutte le disavventure tecniche sanremo rimane una delle sperienze più belle della mia breve carriera, a guardar la gara potremmo anche dire che se le sfighe le abbiamo pagate tutte quest'anno il prossimo dovremmo essere a posto no?!?!" A questo punto vorremmo ringraziare tutti coloro che nella settimana di Sanremo ci hanno sostenuto, agli amici che sono scesi in forze a tifarci e ai Meccanici di AutoSportItalia, al nostro grande Diesse e ovviamente un grazie al mio pilota Andrea Vineis!
 

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Rally del Veneto - Una passione senza Freni!!!


Quarta gara del trofeo Suzuki e terza per Damiano Poltronieri e Andrea Vineis, il duo biellese per evidenti problemi di budget aveva fin da inizio anno deciso di saltare la trasferta siciliana perpotersi dedicare meglio alle due finali del trofeo, appunto il Rally del Veneto e il successivo Rallye di Sanremo. Arrivati in quel di verona i due ragazzi Biellesi si sono trovati di fronte ad una gara davvero interessante, le strade sono comparabili a quelle del Rally del Tartufo ma con un asfalto molto meno rotto e con carreggiate un poco più larghe. La gara è iniziata subito con la curiosità per Damiano e Andrea di scoprire a che livello di competitività erano nei confronti dei trofeisti del girone B. Le prime prove si sono susseguite con buoni tempi nonostante qualche lieve problema alle note rallentava la loro marcia nelle curve particolarmente lunghe che caratterizzavano le prove speciali. La gara prosegue e sulla terza prova speciale ecco arrivare il primo problema tecnico: affontando un taglio con troppa "allegria" la gomma anteriore sinistra si fora in 3 punti differenti e con il conseguente cambio gomma in prova il tempo perso è di circa 7 minuti!! "...avevamo solo il cric a pantografo e la chiave a croce e con tale dotazione 7 minuti vi assicuro che sono finanche pochi!!!" dichiara ancora con il fiatone Damiano a fine prova!. Con tale ritardo è chiaro che la gara a livello di piazzamanto nel trofeo Suzuki era compromessa ma in fin dei conti rimanevano ancora 6 prove per accumulare esperienza e per questo i due hanno deciso di continuare a correre senza perdersi d'animo. Sulla penultima prova speciale, quella più lunga e complessa delle tre da ripetersi, ecco presentarsi un problema tecnico ai freni, tale problema ha fatto si che progressivamente i freni andassero a finire portando la vettura ad un completo esaurimento degli stessi, causando cosi una notevole perdita di tempo data dal rallentamento che i due hanno dovuto fare. "...a quel punto dopo un primo momento di sconcerto, durante il trasferimento verso l'ultima prova io e Andrea ci siamo scambiati un veloce sguardo e ci siamo detti, senza esitare, che comunque saremmo arrivati in fondo!". A quel punto l'ultima prova è stata affrontata con tutta la prudenza del caso in quanto l'ordine numero uno era conservare la vettura in vista della successiva gara e portare comunque casa i punti del settimo posto che comunque avrebbero conquistato. "è stata una gara strana... il finale è stato da cardiopalma anche perchè potevamo fare molto meglio di cosi però va bene.. al primo anno di gara bisogna anche soffrire un po' no?!?!" Queste le parole di Andrea all'arrivo di Verona.
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Rally Circuito di Cremona - Una notte d'altri tempi!!!


Rally città di Cremona; una gara bella e dal fascino particolare. Una gara che si corre tutta di notte e che proprio per questo motivo è stata scelta da Lorenzo Tarroco come seconda gara della sua stagione sportiva. Una gara preparata bene e con molta cura dall'equipaggio biellese che per l'occasione era al via a bordo della Peugeot 106 N2 preparata dai bravi fratelli Valla. la gara era strutturata in tre prove speciali da ripetersi tre volte per un totale di 9 prove speciali più la prova spettacolo da disputarsi il sabato sera. La cornice di pubblico in piazza atleti d'italia per seguire le vetture nello stretto toboga della prova spettacolo era davvero numerosa e Lorenzo e Damiano partono davvero a tutta per ben figurare; tuttavia a meno di 50 metri dal fine prova la loro Peugeot si spegne inspiegabilmente per poi ripartire poche decine di secondi dopo altrettanto inspiegabilmente. dopo il parco assistenza ecco l'inizio vero e proprio del rally con la disputa in notturna del primo giro di prove: Vernasca Pellegrino e Veronica. le prime tre ps restituiscono ai due biellesi tempi buoni ma un poco sotto il reale potenziale dell'equipaggio, forse dovuto al fatto che correre di notte non è certo un'abitudine per questi due ragazzi giovani, e che correre in quelle condizioni era per Lorenzo la prima assoluta mentre per Damiano la seconda volta in carriera. Cosi dopo il secondo parco assistenza i due sono partiti alla grande per recuperare posizioni, ed infatti i tempi nel secondo giro migliorano sensibilmente cosi come la loro guida. I miglioramenti si susseguono anche nel terzo ed ultimo giro di prove a completare una gara davvero bella, affascinante e incredibilmente dura e stancante!. " Era una gara che volevo disputare da molto tempo, quest'anno il budget mi ha permesso di essere al via qui a Cremona dove la partenza e l'arrivo è nella piazza centrale della città e questo è già molto emozionante, poi ci sono le prove speciali belle e veloci, sono molto contento anche di come è andata la gara, forse potevamo essere più veloci ma ciò nonostante ho fatto molta esperienza" queste le parole a caldo di Lorenzo Tarroco a cui fa eco Damiano: "è stata una gara davvero probante per noi, il sonno è stato l'avversario numero uno ma abbiamo resistito bene e in prova speciale tutto è andato benissimo Lorenzo, specialmente nel secondo e terzo giro, ha guidato bene la vettura era molto performante!!!" Adesso Damiano proseguirà la sua stagione dopo le vacanze estive con il Rally del Veneto, mentre a fianco di Lorenzo correrà ancora entro la fine dell'anno ma ancora non è stata decisa la gara a cui parteciperanno. Alla prossima!!!
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Vineis - Poltronieri: PECCATO!!!


Il rally della lanterna era per noi una gara completamente nuova, nessuno dei due l'aveva mai corsa e quindi era nacessario prepararsi davvero bene. Siamo arrivati in quel di Genova il mercoledì mattina per effettuare le ricognizioni delle prove speciali, il tempo era davvero pessimo con pioggia e nebbia. La giornata è stata lunga ma produttiva abbiamo effettuato 2 passaggi per ogni prova speciale (shakedown compreso). Al primo impatto le prove mi sono sembrate molto impegnative con un ritmo serratissimo con molti km di curve-una-dentro-l'altra dove per me era difficile riuscire a trovare il ritmo giusto e quindi trasmetterlo al pilota con la dovuta sicurezza. Il giovedì mattina poi ci siamo dedicati alla visione dei video delle ricognizionie al pomeriggio siamo andati a fare l'ultimo passaggio sulle prove speciali questa volta con un tempo decisamente più estivo. Il veberdì mattina l'appuntamento era nel paese di Casella sopra Genova dove si sarebbero tenute le procedure di Verifica sportiva e tecnica e successivamente lo shakedown.Allo Shakedown abbiamo compiuto tre passaggi in cui abbiamo ripreso confidenza con la vettura e in cui abbiamo portato avanti i nostri "esperimenti" con l'assetto della Suzuki Swift. A parte un tornante girato su due ruote con annesso rischio di cappottone tutto è filato liscio. Nel pomeriggio del Venerdì poi ci siamo tutti trasferiti a Genova sede ufficiale di gara dove i nostri meccanici hanno montato il tendone di assistenza e dove io e Andrea ci siamo dati da fare per attaccare tutti gli adesivi necessari. Qualche ora più tardi e una doccia più tardi eravamo già in macchina per affrontare la prova speciale spettacolo all'interno del palasport di Genova. Una prova speciale davvero bella con tantissimo pubblico presente e un'atmosfera davvero suggestiva. Momento di grande emozione c'è stato quando siamo entrati nel circuito del palasport e lo speaker ha annunciato i nostri nomi!!! Bello bellissimo e la prova è andata benissimo: primo tempo tra i trofeisti suzuki e grande cattiveria di guida che ci ha fruttato i complimenti nientemeno che da Piero Liatti!!! (Grazie Piero!) Poi la brutta notizia che arriva mentre eravamo sugli spalti a vedere a nostra volta gli altri concorrenti correre nello stretto toboga genovese: dieci secondi di penalità per partenza anticipata, dieci secondi che ci catapultavano dal primo all'ultimo posto di classe e di trofeo. Grande delusione ma tanta voglia di riscatto per la giornata successiva. Partenza presto per la garta vera e propria il sabato mattina; priuma prova speciale la famosa Portello un serpente d'asfalto di 13km stretto e tortuoso all'inverosimile.il responso è già confortante; dieci secondi da Peloso leader del trofeo, 7 secondi da Nicolini e poi noi con quasi un minuto di vantaggio su Mollo. Una buona prova che ci rimetteva nella situazione di Aosta dove facevamo da terzo incomodo ai due di testa con ampi margini di miglioramento su strade per noi nuove ed impegnative. Partiamo per la seconda prova, la lunga e temuta Canevari una "bestia" da 27km da affrontare a tutta per cercare di dimostrare di essere ancora più vicini al duo di testa. poi verso la fine della prova l'imprevisto che non ci voleva, dopo 23km di curve, tornanti, dossi, sconnessioni, curve di tutti i tipi, a volante dritto in uscita da un destra tre in salita di marcia dalla seconda alla terza un colpo secco e una fumata dal cambio e subito ci rendiamo conto che un semiasse della suzuki ha ceduto... enorme delusione e tante tante imprecazioni. davvero un peccato. Fine della gara e fine delle trasmissioni purtroppo. E' stata una gara troppo breve per poter dire qualcosa riguardo la nostra prestazione però di sicuro anche questo ci ha fatto crescere e ci ha fatto capire quanto in un trofeo "arrivare" sia fondamentale. ora non ci resta che aspettare il rally di San Remo in Settembre. Mentre con Lorenzo Tarroco Sarò al via del Rally di Cremona il 10-11 Luglio 2011 A presto!!!
 

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Tarroco - Poltronieri: una gara emozionante!!!


Secondo anno di Ronde del Gomitolo di Lana e secondo anno di presenza per Lorenzo Tarroco e Damiano Poltronieri a questa gara, quest’anno a bordo di una nuova vettura per loro; la veloce e divertente Peugeot 106 FN2. La prova speciale era sempre la medesima, la bella e famosa “Romanina” mentre la gara era valida quest’anno per la serie O.R.S. che portava a Biella molti equipaggi da fuori Piemonte nonché molta stampa specializzata e alcune tv locali e nazionali. I due ragazzi biellesi si sono preparati alla grande per essere competitivi sulle strade di casa e nella giornata di sabato hanno deciso di partecipare anche allo shakedown al fine di prendere confidenza con la nuova vettura. Damiano dichiara dopo lo shake down: “Correre di nuovo sulle strade di casa fa un effetto stranissimo, pensare che da piccolo ero io a bordo strada e sognavo di essere in auto mi fa emozionare molto, oggi è stata una giornata molto lunga e faticosa tra le procedure di verifica lo shake down e l’entrata in parco chiuso non c’è stato un momento di pausa nemmeno per godersi il momento o per salutare parenti e amici. Quello che sicuramente è positivo è la mancanza di pioggia che la rende una gara abbastanza diversa da 365 giorni fa!!!” La gara constava di quattro passaggi sulla mitica prova per un totale di 36 km di speciale intervallate da un riordino ed un parco assistenza in piazza del mercato a Biella dopo ogni passaggio. La prima prova per la giovane coppia è andata bene, un quinto tempo di classe su 10 equipaggi partenti facevano ben sperare per il prosieguo della competizione. La seconda speciale è stata affrontata dai due con più grinta e di nuovo hanno fatto segnare un 5° tempo di classe a pochissimi secondi dal terzo posto. A quel punto Lorenzo e Damiano avevano solo due passaggi per recuperare e ambire ad un posto sul podio, così il quarto passaggio lo hanno affrontato all’attacco ma… “proprio a metà prova quando il tracciato risale verso l’abitato di Callabiana, il motore della Peugeot ha iniziato ad avere dei vistosi buchi nell’erogazione della potenza, abbiamo fatto più di metà prova con la pompa della benzina a metà servizio e abbiamo perso circa 10 secondi, un vero peccato perché qui si portava a casa un terzo tempo di classe!”. Così Lorenzo Tarroco e Damiano Poltronieri si ritrovavano al 6° posto di classe con una solo prova speciale al termine della gara. Purtroppo però a pochi minuti dal via della prova si scatenava un acquazzone che alle vetture precedenti alla loro ha riservato anche della grandine, “speravamo che l’asfalto asciugasse in tempo per il nostro arrivo e quindi non abbiamo montato le gomme da pioggia che invece erano necessarie, dopo un paio di km in prova abbiamo fatto un dritto di 20 metri e a quel punto abbiamo lasciato perdere ogni tentativo di recupero…”. Queste le parole di Lorenzo dopo la prova, “è stata una gara dal doppio volto dove abbiamo pagato tanto l’inconveniente durante il terzo giro, peccato, ma comunque è stata una gara bellissima con un pubblico straboccante ma composto e molto caloroso. Le strade di casa sono sempre un’emozione. Grazie a tutti gli amici e grazie anche agli sponsor che mi hanno aiutato in questa gara.” A questo punto i due ragazzi biellesi stanno preparandosi al rally città di Cremona al quale parteciperanno presumibilmente sempre con la Peugeot 106 FN2 della VSport dei fratelli Valla ai quali vanno i ringraziamenti per la loro disponibilità e competenza.
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Vineis - Poltronieri: Aosta a tutto gas!!!


Correre in Valle d’Aosta sembrava quasi una maledizione, in sei anni di rally e altrettanti di tesseramento alla Valle d’Aosta Rally Team non ero mai riuscito a correre in nessuna gara in Valle d’Aosta, che si trattasse della gara valida per il TRA o che si trattasse della Ronde dell’Evançon. Poi quest’anno ecco la grande occasione, partecipare al trofeo Suzuki con Andrea Vineis (di cui abbiamo già parlato nell’articolo sulla Ronde del Canavese). Finalmente dunque ho potuto partecipare ad una delle gare più belle ed affascinanti del panorama italiano il 41° Rally della Valle d’Aosta gara d’apertura valida per il Trofeo Rally Asfalto. La gara è stata preparata davvero nei minimi dettagli, la vettura era pronta e le ricognizioni sono andate davvero a meraviglia. Il primo atto del Rally della Vallèe è stato lo Shakedown del venerdì mattina. Un momento nuovo sia per me che per Andrea ma decisamente molto utile soprattutto per un pilota come Andrea che deve recuperare sugli avversari in termini di esperienza di guida. Siamo riusciti a fare ben sette giri di Shakedown ed in questo modo abbiamo anche avuto la possibilità di sperimentare qualche piccola modifica all’assetto, nulla di stravolgente ma piccole cose che ci hanno dato confidenza con la vettura. Poi Partenza da Saint Vincent ed eccoci subito in gara, prime due prove (San Carlo e Cerellaz) affrontate con grinta ma con attenzione ci hanno dato la possibilità di installarci al 4° posto di trofeo a qualche secondo dal secondo di trofeo Suzuki. Un sonno ristoratore ci catapulta poi nella seconda e ultima giornata di gara; da affrontare ben 6 prove speciali, tutte belle e tutte molto impegnative (Fenis, Col Zuccore, San Carlo, Cerellaz). Le prove si sono susseguite con un ritmo incessante per tutto il giorno e noi siamo riusciti a stabilire degli ottimi tempi avvicinandoci anche di molto agli avversari del nostro trofeo. L’unico inconveniente che abbiamo patito durante la giornata è stato il meteo che ci ha fatto sudare non poco sulla scelta delle gomme ad ogni prova speciale, mentre le prova speciale per noi più ostica è stata certamente la Fenis dove al primo passaggio abbiamo anche dato una leggera toccata all’anteriore, senza però creare alcun danno, mentre nel secondo passaggio abbiamo tenuto un ritmo troppo blando anche a causa dell’esperienza del mattino!. Nel frattempo alcuni ritiri tra i partecipanti al trofeo (Denaro e Mollo) ci hanno consegnato un bel terzo posto che ci da morale e ci soddisfa anche a livello di tempi visto che comunque i nostri riscontri erano molto vicini con i primi delle Suzuki.E’ stata una gara davvero emozionante nella quale ho iniziato ad assaporare l’emozione dei grandi eventi, è stata una gara formativa e impegnativa che mi ha insegnato molto ed ora con Andrea attenderemo il rally della Lanterna a Genova gara valida come seconda prova del TRA e del trofeo Suzuki, obiettivo primario per noi!!!
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Vineis - Poltronieri: Buona la prima!!!


La prima gara di Andrea Vineis coadiuvato da Damiano Poltronieri è stata davvero positiva, gli obiettivi erano tre: Imparare a sfruttare a dovere la nuova vettura, la Suzuki Swift N2 (preparata magistralmente da AutoSportItalia) in previsione del trofeo di marca, divertirsi e non creare danni alla vettura. Tutti e tre questi obiettivi sono stati rispettati e centrati pienamente. “E’ stata una gara impegnativa – commenta Damiano al termine della gara - Andrea era alla sua prima esperienza in assoluto su una vettura da gara e tutto per lui era nuovo, ho cercato perciò di guidarlo in tutto l’iter di gara cercando di fargli comprendere nel miglior modo possibile tutti gli aspetti di un rally, lui dal canto suo è stato molto bravo ed attento, ha sempre ascoltato e messo in pratica i consigli che il team ed io gli fornivamo e da questo ne è venuta fuori una gara formativa e molto utile”. La classifica in questo week-end non era importante per loro ma per dovere di cronaca segnaliamo che le loro fatiche si sono concluse al 72° posto dell’assoluta, 5° di classe N2 e 8° di Under 23. Adesso per il giovane equipaggio biellese è il momento delle riflessioni sull’esperienza canavese, per capitalizzare tutti gli insegnamenti in vista del rally della Valle d’Aosta , prima gara del trofeo. Prima però di sbarcare in quel di Aosta e gettarsi nella mischia della competizione i due ragazzi andranno a frequentare una delle scuole di pilotaggio tra le più famose al mondo, la Vittorio Caneva Rally School di Asiago, da questa esperienza Andrea cercherà di tirare fuori il massimo affinché le sue prestazioni possano crescere diminuendo proporzionalmente i rischi che possono incorrere in gare lunghe come quelle del trofeo Suzuki.
 

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Damiano Poltronieri: Iniziamo il 2011 con un Test!!!


Per Damiano il 2011 inizierà con un test. Infatti Omar Bergo, giovane e forte pilota biellese, lo ha chiamato per partecipare, in qualità di navigatore, ad un test pre-stagione. Per Damiano dunque una bella occasione per poter riprendere confidenza con le note dopo quasi un'anno di inattività (da luglio 2010), un test su una clio R3, vettura veloce ed impegnativa che darà una bella shakerata al giovane navigatore. Intanto i preparativi per la stagione vanno avanti anche per Poltronieri che quest'anno parteciperà al Trofeo Suzuki Rallie Cup a bordo di una bella Swift N2. A guidare in questa avventura ci sarà un giovanissimo debuttante: Andrea Vineis con il quale è in programma , prima del Rally della Valle d'Aosta, Un giornata di Test in Pista e il rally del Canavese, il tutto per prepararsi al meglio per la grande annata. Ma la stagione di Damiano non finisce qui; in programma ci sono anche alcune gare con il suo amico e bravo pilota Lorenzo Tarroco, con il quale disputerà sicuramente il Rally del Gomitolo di Lana (una settimana dopo il Valle d'Aosta) e il rally Città di Cremona. Oltre Questa data il programma del pilota di Quaregna non è ancora certo ma di sicuro disputerà altre due gare. "Si prospetta un'annata intensa, ricca di gare e anche molto importanti, è richiesta da parte dei miei piloti una buona dose di professionalità e competenza; in tal senso mi sto preparando molto bene e devo dire che il test con Omar è un'ottimo banco di prova per riprendere il ritmo giusto con il quale dire le note, Omar poi è un ragazzo molto veloce e questo rende tutto molto piacevole...!!!"
 

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